Centro Scaligero degli Studi Danteschi

Giovedì 10 Dicembre 2009, ore 10.30

Paradiso, II: Dante e la luna

prof. Ernesto Guidorizzi (Vice presidente della Società Letteraria di Verona)

Il secondo canto del Paradiso affronta il tema del rapporto fra materia e spirito. Dante muove al mare grande di tale riflessione, «cantando», ossia poetando. Il racconto poetico è la sorgente unica di una risposta alla domanda se sia la materia dono divino, così come la luna e le sue macchie.

Sarà Beatrice, la bellezza femminile, a spiegare l’unicità della materia e dello spirito, esaltando la natura quale emanazione divina, che splende qui e là nelle cose per «virtù mista». La luminosità riverbera più in un luogo e meno in un altro, ma è sempre il divino che si fa ammirare, come sulla luna così ovunque. E la letizia, propria della luce, ispira il verso stupendo: «come letizia per pupilla viva».