Il Centro con La Lectura Dantis Scaligera si propone di contribuire allo sviluppo e all’apprendimento degli studi danteschi in vista del Settimo Centenario della morte del Poeta.
Giovedì 15 Ottobre 2009, ore 10.30
con Michele Nigro, Margherita Sciarretta e Alessandro Olivieri
Motivo centrale dell’Anno Accademico 2009-2010 è stata l’esplorazione della luna dantesca, da cui prende avvio, nei primi quattro canti del Paradiso, la scalata del cielo. Essa si conclude, alla fine della terza cantica, al di là dello spazio cosmico, nell’Empireo-paradiso, al cospetto di Dio uno e trino.
È appena il caso di rammentare quanto il pallido astro d’argento sia stato amato dagli uomini, come lampada che rende meno impenetrabili e terribili le tenebre della notte. I poeti poi hanno cantato la luna come musa dell’amore e dell’interiorità. Quando il suo suolo è stato “violato” dalla navicella spaziale americana, giusto quarant’anni fa, abbiamo celebrato una vittoria inaudita della scienza umana, ma nello stesso tempo abbiamo vissuto con inquietudine la grande sfida al mistero dell’universo.
Ai dantisti è stato quindi affidato il compito di disvelare la poesia della luna nella Commedia; il prof. Manlio Pastore Stocchi, invece, ha seguito l’esaltante itinerario del problema delle macchie lunari, da Dante a Galileo, guidandoci all’alba della scienza sperimentale.
Al tema della luna, si sono affiancati altri argomenti, riguardanti la cultura filosofica , teologica e letteraria di Dante autore del Paradiso. I trovatori e la letteratura latina medioevale, in particolare, hanno costituito, insieme all’esame delle prime stampe della Commedia, altre proposte di approfondimento. Il programma del Centro Scaligero, come ogni anno, si è soffermato anche sulla fortuna incontrata dal sommo poeta nel corso dei secoli, dedicando un intervento alla Gran Bretagna, che si è sempre distinta negli studi critici danteschi, con una speciale attenzione all’opera di T. S. Eliot. L’attività scaligera del 2009-2010 si è infine conclusa con un richiamo a Giotto, coevo di Dante.
L'inizio della panoramica sul Paradiso, a partire proprio dai primi quattro canti, oggetto degli studi scaligeri 2009-2010, è "celebrato" dal recital di Michele Nigro, Margherita Sciarretta e Alessandro Olivieri, che hanno intrecciato versi, m usica e immagini del pittore Achille Incerti per onorare l’avvio straordinario della terza cantica.
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