Il Centro con La Lectura Dantis Scaligera si propone di contribuire allo sviluppo e all’apprendimento degli studi danteschi in vista del Settimo Centenario della morte del Poeta.

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Giovedì 11 Ottobre 2007, 17.00

Presentazione del programma

prof.a Albertina Cortese (Presidente del Centro Scaligero)

Il programma dell’Anno Accademico 2007-2008 ha proposto un “viaggio” affascinante all’interno dell’opera dantesca: attraverso l’analisi del percorso storico e del ruolo politico della figura di Dante, infatti, si è arrivati a comprendere il cammino cristiano del poeta, il valore della sua testimonianza di fede, la sua missione universale.

Le letture sono state dedicate al Paradiso, in particolare ai canti XV, XVI, XVII, nei quali, grazie all’incontro e al dialogo di Dante con il trisavolo Cacciaguida, si sviluppa il tema dell’esilio, della patria e della politica e, attraverso essi, si delinea il senso del pellegrinaggio dantesco e il significato che sta alla base della Commedia; una lettura è stata incentrata invece sul canto XXV, che affronta il tema della speranza, intesa sia come il desiderio dantesco di ritorno nella Firenze natia da cui il poeta è stato bandito, sia come virtù teologale; il rapporto di Dante con la città d’origine è stato ulteriormente approfondito con l’analisi dell’Epistola all’amico fiorentino, la lettera del 1314 con cui il poeta rifiutò di rientrare a Firenze a meno che non venisse riconosciuta la sua innocenza.

I temi affrontati sono stati approfonditi con due uscite culturali, per permettere agli iscritti di vedere in prima persona i luoghi narrati nei canti oggetto di studio: una a Firenze, “il luogo della memoria e della speranza”; una a Ravenna, città del pellegrinaggio dantesco, che ha accolto le sue spoglie.

Il programma annuale è stato infine arricchito da due filoni “trasversali”; il primo di carattere storico, ha delineato un quadro dell’Italia e, in particolare, della città di Verona in epoca dantesca; il secondo di natura letteraria ha guardato invece alle interpretazioni dei testi di Dante da parte di “illustri” lettori, fornendo ulteriori spunti di analisi; il sommo poeta è stato quindi “letto” attraverso le parole di U. Foscolo, G. Leopardi e G. Carducci.

Opere di pregio

Il Centro Scaligero degli Studi Danteschi e della Cultura Internazionale dispone di una serie di fac-simili di codici e manoscritti, di copie anastatiche, di stampe antiche originali.