Il Centro Scaligero degli Studi Danteschi e della Cultura Internazionale dispone di una serie di fac-simili di codici e manoscritti, di copie anastatiche, di stampe antiche originali. La consultazione presso la nostra sede é possibile previa richiesta.

Le opere di pregio

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ms. Biblioteca Apostolica Vaticana Urbinate Latino 3195

ms. in pergamena (mm. 290 x 210) in semigotica testuale; consta di 72 carte con iniziali colorate alternativamente di rosso e di blu.

E' il manoscritto in parte autografo del Petrarca; costituisce la redazione definitiva delle poesie; risale all'autunno del 1366 ma il poeta proseguì il lavoro di revisione fino alla morte, avvenuta il 19 luglio 1374.

Al copista Giovanni Malpaghini, che fu per qualche tempo suo collaboratore, si ascrivano le poesie indicate con i n. 1-120, 122-78, 180-90, 264-318, mentre la sezione delle poesie autografe riguarda i n. 121, 179, 191-263, 319-66.

Il codice appartenne a Pietro Bembo, cui si deve l'attuale legatura in velluto cremisi, poi a Fulvio Orsini e nel 1600 passò alla Biblioteca Apostolica Vaticana.

La riproduzione in fac-simile, stampata in collaborazione con l'Editrice Antenore nel 2003, é integrata da una cartella che custodisce le carte del codice maggiormente rovinate o della lettura problematica (18).

E' l'esemplare n° 24 su 499.